The paper intends to verify the presence of Coptic in the ecclesiastical space of late antiquity: its presence in provincial areas, sectarian and monastic circles in the fourth century, its emergence in monastic literature of the fifth century, its emergence at higher levels of public character between the sixth and seventh centuries, but at the same time its inability to become the language of the church leaders: this role is played by the Greek , replaced between X and XI century by the Arabic language.

Il contributo intende verificare la presenza del copto nello spazio ecclesiastico della tarda antichità: la sua presenza in ambienti provinciali, settari e monastici nel IV secolo, il suo affermarsi nella produzione letteraria monastica del V secolo, il suo affermarsi a livelli più alti e anche di carattere pubblico tra VI e VII secolo, ma nello stesso tempo la sua incapacità di divenire la lingua dei vertici ecclesiastici: questa rimane il greco, sostituito tra X e XI secolo dall'arabo.

Il copto e la chiesa copta. La lenta e inconclusa affermazione della lingua copta nello spazio pubblico della tarda antichità / Camplani, Alberto. - STAMPA. - (2015), pp. 129-153.

Il copto e la chiesa copta. La lenta e inconclusa affermazione della lingua copta nello spazio pubblico della tarda antichità

CAMPLANI, Alberto
2015

Abstract

The paper intends to verify the presence of Coptic in the ecclesiastical space of late antiquity: its presence in provincial areas, sectarian and monastic circles in the fourth century, its emergence in monastic literature of the fifth century, its emergence at higher levels of public character between the sixth and seventh centuries, but at the same time its inability to become the language of the church leaders: this role is played by the Greek , replaced between X and XI century by the Arabic language.
2015
L’Africa, l’Oriente mediterraneo e l’Europa. Tradizioni e culture a confronto
978-88-6897-013-0
Il contributo intende verificare la presenza del copto nello spazio ecclesiastico della tarda antichità: la sua presenza in ambienti provinciali, settari e monastici nel IV secolo, il suo affermarsi nella produzione letteraria monastica del V secolo, il suo affermarsi a livelli più alti e anche di carattere pubblico tra VI e VII secolo, ma nello stesso tempo la sua incapacità di divenire la lingua dei vertici ecclesiastici: questa rimane il greco, sostituito tra X e XI secolo dall'arabo.
Chiesa copta; lingua copta; letteratura copta; tarda antichità; papiri documentari
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Il copto e la chiesa copta. La lenta e inconclusa affermazione della lingua copta nello spazio pubblico della tarda antichità / Camplani, Alberto. - STAMPA. - (2015), pp. 129-153.
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